Stampa
Visite: 4946

EVP (Electronic Voice Phenomena)

Il cosiddetto fenomeno delle “voci elettroniche” (o EVP, Electronic Voice Phenomena), conosciuto anche col nome di psicofonia o metafonia o transcomunicazione strumentale, è un presunto fenomeno paranormale che riguarda la manifestazione di voci (ed eventualmente anche immagini) di origine apparentemente non umana in registrazioni, ricezioni o amplificazioni tramite strumentazione elettronica.

Tale fenomeno risulta spiegabile come semplice apofonia (cioè significati in dati casuali o senza alcun senso) o pareidolia (interpretare dei suoni casuali come emessi da una voce che parla la nostra lingua)

La tipologia più conosciuta di questo presunto fenomeno è rappresentata dalla registrazione anomala di voci (di solito poco chiare), attribuite a spiriti, su un nastro magnetico o supporti digitali, oppure la loro ricezione tramite una radio, un televisore o persino su un computer o un telefono.

Dal 12 giugno del 1959 si iniziarono ad organizzare in maniera metodica esperimenti e studi su questo nuovo campo di indagine. Il personaggio che aprì la vera e propria storia del fenomeno delle voci elettroniche fu infatti il regista cinematografico svedese Friedrich Jürgenson. Tutto iniziò casualmente proprio in quella data mentre era intento a cercare di registrare la voce di alcuni uccelli sulla finestra della sua casa di campagna per mezzo di un magnetofono. Nel riascoltare il nastro si accorse che si udivano voci lontane e mormorii, che lui stesso non aveva percepito direttamente, in cui si sentiva chiamare per nome.
Fece in seguito numerosissimi esperimenti, coinvolgendo un grande numero di persone e producendo migliaia di nastri, e ipotizzò che tali voci appartenessero a persone defunte.

fonte: wikipedia